Primi prototipi: misuratore e software

L'uso del primi prototipi di misuratore ci ha portato a validare la componente "geometrica" del progetto utilizzando il software per effettuare i calcoli

In base agli studi e alle prove effettuate sulla geometria delle botti siamo riusciti a calcolare correttamente il contenuto del barile. Come abbiamo fatto a validare il risultato?

Abbiamo misurato il contenuto del barile con il nostro sistema. Poi abbiamo prelevato una quantità certa di liquido con un contenitore graduato. La misurazione successiva ci ha reso “esattamente” la differenza tra la prima misurazione e il liquido certo che abbiamo tolto.

Il nostro “esattamente” non è una misura da laboratorio (!). Ci siamo dati come obiettivo una variazione del risultato compresa da il +/- 3%. Perchè non arrivare alla perfezione? Perchè non ha senso ai nostri scopi: non dobbiamo costruire un misuratore fiscale, ma un sistema di support alle decisioni del conduttore della batteria di ABTM (Aceto Balsamico Tradizionale di Modena). Inoltre ci sono molti elementi di imprecisione:

  • la rilevazione delle misure dei barili che è stata fatta non con criteri scientifici, ma di praticità e tempo
  • il posizionamento del misuratore che è effettuata non su appoggi fissi del barile, ma poggiando indicativamente sulla circonferenza maggiore
  • il calcolo che abbiamo effettuato per il volume totale è un calcolo mediato, che si riflette anche sul risultato finale.

Questi “difetti” non sono per noi problematici, in quanto lo scopo è anche quello di creare uno strumento che sia “pratico” nell’utilizzo concreto in acetaia.

Una tolleranza del +/- 3% per noi è ampiamente soddisfacente.

Come funziona quindi la misurazione?

Si poggia il misuratore sulla circonferenza maggiore del barile, si legge la distanza dal punto di riferimento del misuratore al livello del liquido, si inserisce questo dato nel programma, il programma calcola il contenuto del barile.