L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è un aceto molto speciale. Non si ottiene dal vino, come la maggior parte degli aceti, ma da mosto di uva cotto, di uve modenesi, naturalmente fermentato, acetificato ed invecchiato per tanti anni in serie di botti di legno diverso tramite una particolare tecnica di travasi e rincalzo annuali.
Sono due le età di invecchiamento: il prodotto più giovane invecchiato non meno di 12 anni e l’extra vecchio invecchiato non meno di 25 anni.
La bottiglia del tradizionale è unica e distintiva per tutti i produttori: 100 ml, disegnata da Giorgetto Giugiaro, sigillata e numerata.
Solo dopo aver passato un severo controllo organolettico il tradizionale può fregiarsi della sua denominazione di origine.
Dall’anno 2000 l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è una Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Il processo di produzione rispecchia fedelmente la tradizionale legge produttiva ed è certificato da un ente terzo che ne verifica il puntuale rispetto.
L’ultima fase della certificazione è l’assaggio di ciascun lotto di prodotto da parte di una commissione di esperti degustatori che ne valuta le caratteristiche organolettiche.
Solo i prodotti che passano questa degustazione vengono certificati ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA DOP ed imbottigliati nella caratteristica ampolla da 100 ml, unica per legge per tutti i produttori.
SOCIETÀ AGRICOLA LA CÀ DAL NÔN
ACETAIA 1883 DI MONTANARI M & C
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Progetto M.A.T.e R. Misurazione Automazione Travasi e Rincalzi per Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP